Record di presenze – virtuali – per ICML, ma c’è nostalgia per il face-to-face

22 Giugno 2021  —  News  —  di Luca Grassi
Si è conclusa nel migliore dei modi la 16ma edizione di ICML – INTERNATIONAL CONFERENCE ON MALIGNANT LYMPHOMA la maggiore conferenza a livello mondiale dedicata alla ricerca sui linfomi maligni

Congresso virtuale, successo reale

Si è conclusa nel migliore dei modi la 16ma edizione di ICML – INTERNATIONAL CONFERENCE ON MALIGNANT LYMPHOMA la maggiore conferenza a livello mondiale dedicata alla ricerca sui linfomi maligni, per la prima (e speriamo unica) volta in modalità totalmente virtuale. La possibilità di assistere in streaming da ogni parte del mondo, unitamente alle tariffe di iscrizione più basse ha permesso una maggiore partecipazione di specialisti dai Paesi più poveri, il che ha portato a raggiungere il numero record di oltre 4700 iscritti.

Archivio fotografico ICML

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PCL Studios

Per l’occasione il Palazzo dei Congressi è stato totalmente trasformato in un grande studio televisivo, con tanto di sale di trasmissione, palcoscenici, regie, ecc. Ciò ha permesso ai partecipanti di seguire sia i 4 canali che trasmettevano in contemporanea centinaia di interventi pre-registrati, che le sessioni plenarie, in diretta dal Palazzo dei Congressi.

Archivio fotografico ICML

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Contatto umano insostituibile

Come dicevamo nella precedente news, la decisione è stata sofferta. Si è tentato fino all’ultimo di mantenere almeno una parte di pubblico in presenza. Alla fine le condizioni sanitarie non erano adeguate è si è optato per una edizione totalmente virtuale. Il congresso ha funzionato, e anche molto bene, ma i contatti umani veri, quelli prima, durante e dopo il congresso sono evidentemente mancati. “Contatti che ci mancano moltissimo e che speriamo di poter garantire alla prossima edizione” ha commentato il patron di ICML, il prof. Franco Cavalli. Incrociamo le dita della mano, che speriamo di poterci finalmente stringere alla prossima edizione a Lugano nel 2023.

Archivio fotografico ICML

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