Villa Ciani è una dimora storica costruita tra il 1840 e il 1843 per volere dei fratelli Giacomo e Filippo Ciani, membri di una famiglia di origine bleniese, ma basata a Milano almeno dal Settecento.
A quell’epoca Milano era sotto la dominazione degli Austriaci ed i Ciani si avvicinarono alla cospirazione carbonara partecipando ai moti di insurrezione indipendentista. Per paura di essere arrestati, nel 1822 lasciarono Milano e dopo aver girato l’Europa si trasferirono definitivamente a Lugano e ottennero la cittadinanza ticinese.
Giacomo rimase attivo politicamente a livello sia locale che federale e diede impulso al turismo alberghiero a Lugano con la costruzione dell'Hôtel du Parc.
Filippo, il fratello minore promosse, tra le altre cose, la costruzione di un nuovo carcere a Lugano. Mostrò sensibilità per l'educazione popolare attraverso numerose iniziative filantropiche, tra le quali spicca la fondazione di un asilo d'infanzia a Lugano.
A Lugano, i due fratelli scelsero di acquistare come loro residenza la villa sulle rive del lago Ceresio che sorgeva sulle fondamenta del castello dei Duchi di Milano, di epoca sforzesca. Da quel momento la villa, immersa in un vasto parco di 63'000 metri quadrati affacciato sul lago, di cui si gode una vista splendida, prenderà il loro nome.
Dopo la morte dei due fratelli, la Villa fu acquisita dalla Città - nel 1912 - e adibita a Museo storico e Museo civico delle Belle Arti. Ancora oggi all'interno di questa prestigiosa location per eventi si conservano dipinti e sculture della Collezione della Città di Lugano risalenti a quel periodo.