Una breve analisi del settore congressuale e del trend degli eventi in generale, ad un anno dalla fine della pandemia
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Attività in ripresa, con qualche differenza
L’analisi degli eventi svoltisi nel primo semestre 2023, confrontati con lo stesso periodo dell’anno scorso, conferma la ripresa dell’attività congressuale a Lugano. Il numero totale di congressi nel primo semestre è salito da 11 a 13 ed il totale di partecipanti è addirittura raddoppiato (da 3450 a oltre 6800), grazie soprattutto al congresso ICML dello scorso giugno. Per quanto riguarda invece la tipologia di congresso, si può notare un leggero calo dei congressi internazionali a favore dei congressi cantonali e nazionali. Questo potrebbe essere dovuto a vari fattori, come cambiamenti nelle politiche di viaggio o un focus locale maggiore nel 2023. In ogni caso, bisogna tenere conto del fatto che il 2022 è stato un ottimo anno per quanto riguarda gli eventi di portata internazionale, dovuto soprattutto alla quantità di congressi posticipati nei due anni precedenti a causa della pandemia.
Il Foyer del Palazzo dei congressi durante un congresso internazionale
Trend del settore
Nonostante il precedente menzionato leggero calo dei congressi internazionali nel primo semestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2022, le proiezioni per la seconda parte dell’anno mostrano un discreto aumento di tali eventi e, in generale, una conferma del numero globale di congressi previsti, segnalando un trend positivo per quanto riguarda la visibilità e rilevanza globale che i congressi hanno avuto e continueranno ad avere per la città di Lugano.